La proprietà si situa a ridosso della strada cantonale all’entrata sud del comprensorio di Mezzovico-Vira dove il Piano Regolatore permette l’edifiucazione di edifici a carattere commerciale-amministrativo con possibilità di contenuti residenziali.
Accessibile dalla strada comunale a sud, (via La Munda), la particella è caratterizzata da una geometria regolare e da una morfologia per lo più pianeggiante.
L’astratto volume primario della costruzione, le ampie superfici a verde e gli accessi veicolari e pedonali raggruppati si inseriscono con rigore e semplicità in questo contesto.
I committenti hanno richiesto un progetto per una struttura ad uso alberghiero (Motel).
Dal progetto sono risultate 20 spaziose camere da letto con servizi, per i piani fuori terra, mentre al piano interrato ha preso posto il locale ristoro e le zone funzionali come depositi, lavanderia e i locali tecnici.
La costruzione è stata progettata, costruita e certificata con standard MINERGIE.
L’edificio, che si sviluppa in 5 piani fuori terra e di uno interrato, si presenta come un volume autonomo semplice e compatto che esprime la volontà di equilibrio e controllo spaziale. Forma e costruzione sono indizio di uno schema a pianta quadrata.
Gli elementi formali precisi e ridotti al minimo, le scelte costruttive quali il calcestruzzo nero facciavista, l’utilizzo di casseri lisci di grandi dimensioni e l’accostamento dei pieni e dei vuoti, accentuano l’aspetto astratto ed essenziale dell’edificio, conferendogli un carattere privato molto marcato nel contesto urbano e paesaggistico del luogo.
Trovandosi a ridosso di strade con costante traffico, il progetto integra quali barriere foniche per le camere da letto, degli elementi architettonici come il patio per le camere al piano terreno, le terrazze rientranti dal filo facciata per le camere ai piani superiori e le terrazze sporgenti dal filo facciata per le camere all’ultimo piano.
All’interno la scelta dei materiali si limita a pochi elementi: pavimenti in calcestruzzo corazzato (Duratex), pareti con finitura a gesso e soffitti con teli termotesi in pvc laccato bianco.
L’arredamento interno, minimale e colorato, e realizzato su disegno da artigiani locali, caratterizza la struttura alberghiera e ne suggerisce il nome e conferisce diversità ad ogni singola camera.
L’albergo ha la peculiarità di non avere una reception con personale, dispone invece di un terminale self check-in ubicato all’esterno della struttura. Dopo aver inserito i dati ed effettuato il pagamento, il terminale emette le tessere magnetiche per l’accesso.
Architetto | Francesco Scoglio, Mezzovico |
Collaboratori | Marco Magnani |
Ingegnere civile | Giani e Prada, Lugano |
Direzione lavori | Tugir Sa, Rivera |
Fotografo | Sergio Montagnani, Cadempino |
Date | Progetto: 2009 |
Realizzazione | 2010-2012 |